ABRACADABRA LUCERTOLINA

“Abracadabra lucertolina” è il bellissimo libro scritto da Cristiana Zucca, Donatella Rosa e Maria Giuliana Saletta. Edito da Donatella Caione per Mammeonline è arricchito dalle speciali illustrazioni realizzate da Adele Zuccoli.

Questo non è un libro di magia, anche se a volte ce ne vorrebbe tanta per capire le difficoltà dei bambini a scuola e nella vita. Lucertolina ama aiutare i bimbi che attraversano dei momenti di difficoltà, proprio con un po’ di magia, facendo comprendere loro che ciò che li rende speciali è essere diversi ognuno con le proprie abilità. Il verbo leggere non sopporta l’imperativo, avversione che condivide con il verbo amare e il verbo sognare. (D. Pennac). “Abracadabra lucertolina” è un libro nato per spiegare ai bambini i disturbi dell’apprendimento (dsa): dislessia, discalculia, disgrafia, disortografia, adatto ai bambini della scuola primaria.

Scheda libro

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Sito ufficiale della casa editrice

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Dettagli inerenti il libro

Titolo: “Abracadabra Lucertolina”.
Editrice: Donatella Caione.
Casa editrice: Mammeonline.
Autrici del libro: Donatella Rosa, Maria Giuliana Saletta, Cristiana Zucca.
Illustrazioni di: Adele Zuccoli.
Copertina a cura di: Adele Zuccoli.
ISBN: 978-88-89684-21-4.
Prezzo: 10 euro.
Numero di pagine: 48.
Data di pubblicazione: Marzo 2009.
Collana: “I libri del filo invisibile”.
Temi: dislessia – dsa diversità.

Info su Donatella Caione

Non sono una docente, né una psicologa o una sociologa. Non sono una pedagogista e neanche una linguista. Se mi si chiede di definirmi la prima parola che mi viene in mente è: mamma. La seconda è donna… che però non aggiunge nulla alla prima parola! Però in quanto donna sono attiva nel mondo dell’associazionismo all’interno del quale mi occupo di tematiche legate alla salute delle donne, alla prevenzione della violenza di genere e all’educazione emotiva, affettiva e alle differenze. E poi sono editrice, di libri per l’infanzia soprattutto. In quanto editrice amo dare visibilità alle bambine nella letteratura per l’infanzia; educare alle emozioni e all’identità, nel rispetto della diversità; far conoscere a bambine/i la storia delle donne, le donne importanti del passato e/o di culture diverse dalla nostra; provare a contrastare gli stereotipi di genere pubblicando libri senza stereotipi; educare bambine e bambini all’uso del linguaggio sessuato. Mi piace anche svolgere laboratori di editoria e di animazione alla lettura nelle scuole, librerie, biblioteche. Forse fare l’insegnante mi sarebbe piaciuto, ma l’ho capito tardi poichè quando ero bambina sentivo dire che “fare l’insegnante è il lavoro ideale per una donna” e sin da bambina ho odiato gli stereotipi e quindi non ho preso in considerazione l’idea di insegnare.

Info su Adele Zuccoli

Adélie ha dato vita, per la Casa Editrice Mammeonline, agli splendidi personaggi di fiaba ideati da Giuliana. Da sempre appassionata d’illustrazione, oltre a dipingere acquerelli astratti ed esporli, ha fatto diverse esperienze nel campo dell’illustrazione e della grafica.

Info su Maria Giuliana Saletta

Maria Giuliana Saletta è scrittrice, insegnante e animatrice di laboratori, nonché mamma di tre ragazzi di cui va molto fiera. È l’ideatrice e autrice di Echino, la sua anima bambina che si rifiuta di crescere: irriverente, ironica e monella. Giuliana è nata e vive a Baceno; dall’ispirazione fornitale dalle valli ossolane sono nati i suoi primi libri, tra cui “La mucca Guendalina” e “Viola del Devero”. Collabora con molti editori, tra cui La Spiga e con la redazione di Ossola news per la quale cura Ossola Junior. La sua missione è avvicinare i giovani alla lettura ed alla scrittura con allegria e tanta passione. Ama andare in giro per l’Italia a incontrare bambine e bambini, sempre curiosi di sapere come nascono un libro o un giornale. È un libro che è stato pensato per i bimbi con disturbi specifici dell’apprendimento, anche quelli che ancora non ne sono consapevoli. Ma sarà utile anche a tutti i bambini che, pur non essendo dislessici o discalculici, né disgrafici o disortografici, sono solo meno bravi a far qualcosa. È comunque adatto per tutti i bambini affinché capiscano che la loro amichetta del cuore non odia la matematica o perché il loro compagno di banco è più bravo nel dettato che nel copiato e affinché comprendano che capirli è importante per essere tutti più uniti. E naturalmente è un libro per i grandi, sia perchè a volte anche i grandi hanno bisogno di essere aiutati a capire e sia perchè, pur comprendendo, hanno bisogno di qualche strumento in più per poter accompagnare i loro figli. Inoltre, sarà uno strumento utilissimo anche per le insegnanti che potranno così svolgere il loro lavoro con tanto affetto e maggiore consapevolezza, comprendendo che ci sono dei bambini che vanno capiti e aiutati nelle difficoltà che derivano dai disturbi dell’apprendimento. Per facilitare questo compito, per genitori e insegnanti è allegato un opuscolo contenente dei cenni informativi per cominciare a saperne di più: cosa sono i disturbi dell’apprendimento, come affrontare la scoperta ecc. Il libro per bambini, con bellissime illustrazioni a colori, è scritto con accorgimenti tipografici (font senza grazie, interlinea maggiore, giustificazione, non sillabazione) che ne rendono più semplice lettura.

INTERVISTA ALL’EDITRICE DEL LIBRO “Abracadabra lucertolina”

La Dottoressa Donatella Caione editrice, di libri per l’infanzia, è la mia ospite odierna…

ILARIA – Quando è nato il libro “Abracadabra lucertolina”?
DONATELLA – Nel 2009.

ILARIA – Fiabe di tre autrici differenti. Ti va di descrivercele brevemente?
DONATELLA – Tre racconti/fiabe più una filastrocca per parlare dei quattro disturbi specifici dell’apprendimento (DSA): dislessia, disortografia, discalculia e disgrafia.

ILARIA – Tra le varie illustrazioni di Adele Zuccoli quale è la tua preferita e perchè?
DONATELLA – Quella della bimba che sorride con le parole che le girano in testa, ma ha uno sguardo deluso quando a girarle in testa sono i numeri. Esprime bene le differenze in abilità ed attitudini tra ognuno/a di noi.

ILARIA – Dall’indice si evince che è strutturato in 4 parti, tra cui vi è una filastrocca. Parlacene…
DONATELLA – Come ti dicevo, ogni contributo riguarda una delle difficoltà o disturbi dell’apprendimento. Io preferisco però chiamarle DIVERSITÀ di apprendimento proprio perché siamo tutte/i diversi e speciali.

ILARIA – Vi è un grazie all’Associazione italiana dislessia, puoi raccontarne il motivo?
DONATELLA – Perché l’Associazione ha apprezzato e sostenuto questo libro che, oltre a spiegare i DSA, è scritto con modalità adatte a semplificare la lettura a chi soffre di dislessia.

ILARIA – Che riscontro hai ottenuto in questi 20 anni? I bimbi hanno amato questo libro?
DONATELLA – Sai, a volte i libri prendono la loro strada e non sempre si riesce a seguirne il percorso, ma io credo che abbia aiutato bambine e bambini in difficoltà per il sentirsi diversi.

ILARIA – Quale messaggio si prefigge di lasciare in ogni piccolo lettore?
DONATELLA – Spero abbia aiutato a capire che bisogna accettare i punti deboli e lavorare sui punti di forza di ognuno di noi.

ILARIA – Il tuo libro preferito tra quelli pubblicati?
DONATELLA – Come chiedere a una madre quale figlio ami di più. Impossibile!!!

RECENSIONE

Le lettere sono un bel problema per Giacomino… per quanti sforzi faccia continua a confonderle. I compagni di scuola lo prendono in giro e la maestra non fa altro che rimproverarlo. Un giorno però le cose prendono una nuova piega. Una lucertolina dagli straordinari poteri giunge in soccorso del bambino, tanto scoraggiato al punto da voler lasciar perdere tutto. Un piccolo incantesimo, e la maestra durante la lezione comincia a vedere le lettere fuori posto, proprio come lui. L’esperienza dura quanto basta per far capire alla maestra che il suo alunno è dislessico e va aiutato. Nel secondo racconto Lucertolina torna in azione. Questa volta il problema si chiama discalculia ed a saltellare per il foglio sono i numeri. La magia fa il suo lavoro e tutti i bambini della classe di Mariolina si trasformano in perfette “macchine da scuola”, bravi a far tutto, senza sforzo, in tutte le materie. Questo dono ha però un rovescio della medaglia. Se tutti sono bravi allo stesso modo, non ci si diverte più, l’appiattimento verso l’alto ha in fondo gli stessi svantaggi di quello verso il basso. I bambini impareranno ad accettarsi per quello che sono (limiti compresi) e Mariolina finalmente tornerà a sorridere… Nell’ultimo episodio Lucertolina viene convocata dall’amico Tommy per risolvere il caso della sua vicina di casa Mirtillina che si dà il caso sia una disgrafica non riconosciuta ed al ritorno da scuola sfoghi la sua rabbia imprecando e sbattendo porte con grande disappunto di Tommy e degli altri condomini. Lucertolina, dopo un tentativo andato male con l’impugna perfetto, una strumento per scrivere di sua invenzione che avrebbe dovuto correggere il difetto della bambina, corre ai ripari riproponendo lo strategia del caso di Giacomino. Infligge magicamente alla maestra Pieretta il difetto della disgrafia. La malcapitata quasi perde il senno finché un medico non le rivela di cosa soffre. Le disavventure che sperimenta la porteranno a rivedere la sua opinione su Mirtillina e a identificarsi con lei… Il problema dei problemi per chi soffre di Dsa – i disturbi specifici dell’apprendimento legati alle attività scolastiche (leggere, scrivere e far di conto) – è il pericolo che il proprio difetto non sia riconosciuto, ma scambiato per somaraggine, con la sequela di dolore e frustrazione che può comportare per un bambino inserito in un contesto scolastico. Il triangolo delle Bermuda del dislessico (genitori, maestre, compagni di scuola) non perdona: innesca spirali perverse di autocolpevolizzazione, provoca isolamento, ritarda la diagnosi. “Abracadra Lucertolina” desidera essere un tentativo, tutto sommato riuscito, di svelare il meccanismo appena descritto ed allo stesso tempo, di alleggerire, attraverso il racconto immaginario, il senso di minaccia che i Dsa trasmettono. Tre favole (più la filastrocca finale sulla disortografia) con qualche incertezza narrativa (perdonabile), illustrate in maniera non banale, che racchiudono un utile materiale-bonus. Il libro contiene un piccolo opuscolo informativo, 8 pagine, con la descrizione dei Dsa, una sintetica guida su come affrontarli, la normativa di riferimento, una rassegna sui dislessici famosi, infine un elenco ragionato di riferimenti utili, con indirizzi, telefoni, e-mail, siti internet delle principali associazioni e i blog sull’argomento. Da notare che “Abracadabra Lucertolina” è disponibile anche come libro digitale (da ascoltare); trovate istruzioni e dotazione software nell’ultima pagina dell’opuscolo.

Descrizione del libro (in breve).

Non un libro di magia, anche se a volte ce ne vorrebbe tanta per capire le difficoltà dei bambini a scuola e nella vita. Lucertolina ama aiutare i bimbi che attraversano dei momenti di difficoltà, proprio con un po’ di magia, facendo comprendere loro che ciò che li rende speciali è essere diversi ognuno con le proprie abilità. Un libro nato per spiegare ai bambini i disturbi dell’apprendimento (dsa): dislessia, discalculia, disgrafia, disortografia, adatto ai bambini che frequentano la scuola primaria.

Dove poter acquistare il libro online

Abracadabra lucertolina – Donatella Rosa – Maria Giuliana Saletta – – Libro – Mammeonline – | IBS

Abracadabra lucertolina – Donatella Rosa, Maria Giuliana Saletta, Cristiana Zucca – Libro – Mondadori Store

Abracadabra lucertolina – Donatella Rosa – Maria Giuliana Saletta – – Libro – Mammeonline – | laFeltrinelli

Abracadabra lucertolina | Donatella Rosa;Cristiana Zucca;Saletta M. Giuliana | Mammeonline | 2009 (unilibro.it)

Abracadabra Lucertolina | Casa Editrice Mammeonline diventa Matilda editrice

2022 © RIPRODUZIONE RISERVATA

Questa intervista è stata rilasciata telefonicamente dall’editrice Donatella Caione alla giornalista pubblicista Ilaria Solazzo. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633).